Coordinamento per la democrazia costituzionale. Fonti di stampa riportano la bozza di un “decreto legge” che il Consiglio dei Ministri si appresta a deliberare su proposta del Ministro dell’interno, recante “disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica”. Fermo restando che costituisce una grave scorrettezza annunziare un “decreto legge” e pubblicarne il testo prima che la procedura sia stata portata a termine, trattandosi di un espediente rivolto a condizionare la libertà di autodeterminazione del Governo e del Presidente della Repubblica, quello che allarma non è la violazione del galateo istituzionale,
L’associazione Generazione.com esprime totale solidarietà alla Prof.ssa Rosa Maria Dell'Aria, oggetto di un inqualificabile provvedimento disciplinare per aver semplicemente assolto alla sua normale funzione didattica nello spirito del libero insegnamento e della libera partecipazione degli studenti all’attività di studio.
Fa specie che questa maggioranza parlamentare nel mentre approva, con tanto di spot e propaganda al seguito, un testo per la reintroduzione dell’educazione civica a scuola, non abbia assunto alcuna determinazione sulla incresciosa vicenda al di là delle vuote ed insignificanti parole di rito di qualche singolo esponente del Governo.
E’ evidente come il limite della decenza politica, e prima ancora quello imposto dai principi fondamentali della Costituzione, sia stato abbondantemente superato.
Auspichiamo un intervento autorevole del Capo dello Stato, garante della Carta costituzionale, volto a ripristinare nelle scuole, nonché in tutti gli enti e luoghi di lavoro espressione della pubblica amministrazione italiana, quel clima di imparzialità e di servizio collettivo al quale ogni organo o apparato dello stato ha il dovere di conformarsi secondo Costituzione.
Di Domenico Gallo. Dopo 15 giorni di teatrino politico il caso Siri si è risolto nell’unico modo possibile: il Presidente del Consiglio ha attivato la procedura per la revoca del Sottosegretario che sarà disposta dal Presidente della Repubblica con un suo decreto, come prevede la legge.
C’è una via di uscita alla crisi delle istituzioni europee diversa dai nuovi fascismi? Forse. Il suo colore non è proprio rosso, ma giallo-rosso come quello della bandiera spagnola.Le elezioni politiche spagnole hanno incoronato Pedro Sanchez, il leader del partito socialista operaio, quale futuro premier della Spagna. Per la verità, nella penisola iberica, il socialismo non è un vento sconosciuto.