Di Sergio Bellucci. Molti dei commenti sull’annuncio del lancio della moneta di Facebook oscillano tra l’inconsapevole ignoranza della portata storica del gesto di Zuckerberg&C. e l’esaltazione della potenza tecnologica avanzata dal più social dei potenti del web. Il tema aperto dalla proposta,però, non ha nulla a che vedere con la tecnologia. O, meglio, porta la proposta tecnologica direttamente nella stanza del potere planetario.
Di Domenico Gallo. Quando un anno fa Donald Trump annunciò in diretta TV la fuoriuscita unilaterale degli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare iraniano del 2015, quasi nessuno si è reso conto che si apriva un altro drammatico scenario nelle relazioni internazionali in fondo al quale si intravedeva l’apocalisse di una nuova guerra del golfo. Ma andiamo per ordine.
Di Michele Tripodi La politica di investimenti pubblici per risollevare nel breve periodo l’economia e l’impresa italiana é fallita prima di cominciare.
Al di là delle buone intenzioni (é sempre auspicabile infatti un programma di spesa pubblica per investimenti), il governo non ha fatto i conti con la drammatica realtà della pubblica amministrazione italiana, ormai ben avviata verso il collasso.
Di Domenico Gallo. Ripensando alle trame per pilotare la nomina dei vertici della magistratura emerse dall’indagine di Perugia ed alla conseguente crisi di autorevolezza che ha investito il Consiglio Superiore della Magistratura, abbiamo segnalato che il modello di giudice che l’ordinamento politico preferisce è quello concepito dal filosofo inglese Francis Bacon, secondo il quale: «I giudici devono essere leoni, ma leoni sotto il trono». Alla luce dei numerosi scandali che imperversano in tutt’Italia per fatti di corruzione ed altri reati derivanti da condotte di abuso dei poteri (pubblici o privati), è diventata più urgente l’esigenza di riportare i leoni sotto il trono.