Di Domenico Gallo. Una grande mobilitazione percorre la vita politica: siamo in guerra. Al confine sud si sta dislocando un forte dispositivo militare, vengono schierate motovedette, droni, cacciatorpediniere, elicotteri, aviazione di marina, sommergibili, per bloccare lo sbarco dei disperati che provengono dal mare ed impedire che tocchino le sacre sponde, mentre il Parlamento lavora alacremente per sfornare le leggi di guerra contro il nemico interno ed esterno: le organizzazioni umanitarie. Al confine nord si progetta la costruzione di una barriera, modello muro di Berlino per rendere impenetrabile il confine.
Interessante articolo in lingua inglese su mini-bot e valute del freelance italiano Michele Paolo
One country, two currencies? When some voices among the Italian government put forward the idea of mini-bonds, also known as mini-BOTs, many laymen asked themselves what sin they had committed to listen to such foolish proposal.
Di Michele Tripodi. L’Europa che si tinge di rosa è il nuovo slogan rassicurante del capitalismo finanziario che ancora una volta riesce a piazzare suoi uomini, in questo caso due donne influenti, in due posti chiave delle istituzioni europee. Non vince l’asse franco-tedesco, peraltro benedetto anche dal governo italiano, che in politica interna si approccia all’Europa in un modo e poi agisce in un altro. Vince il neoliberismo che cambia pelle rigenerandosi con nuovi soldati o soldatesse al suo servizio.
Di Domenico Gallo. CREONTE (Ad Antigone): Di’ tu, che il capo chini al suol: confessi d’aver compiuta l’opera, o lo neghi? ANTIGONE: L’ho compiuta: confesso, e non lo nego. CREONTE (Ad Antigone): E in breve tu di’, senza ambagi: il bando che vietava di far ciò che facesti, era a te noto? ANTIGONE: Certo. E come ignorarlo? Esso era pubblico. CREONTE: E pur la legge violare osasti?