IN BALIA DELLE ONDE: UN SALVAGENTE PER SALVINI
Il vecchio detto funziona sempre. Stavolta il protagonista è il ministro dell’Interno Matteo Salvini che sul caso Diciotti liquidava frettolosamente con un video facebook come chiusa la vicenda dell’avviso di garanzia a lui destinato per presunto sequestro di persona.
Si ricorderà quando l’estate scorsa il ministro Salvini negò per diversi giorni lo sbarco della nave Diciotti a Catania con numerosi migranti, esausti, a bordo.
In realtà, quel documento aperto e letto “in diretta” da Salvini con boriosa soddisfazione era solo una richiesta di archiviazione della Procura, mandata per conoscenza al ministro ed indirizzata alla sezione speciale del tribunale di Catania, cosiddetto “Tribunale dei ministri”.
Risultato. Salvini ha cantato vittoria troppo presto. Il Tribunale di Catania ha infatti rigettato l’istanza di archiviazione della Procura e chiesto al Senato, dove siede Salvini, l’autorizzazione a procedere per mandare a processo il Ministro dell’Interno.
Ora spetterà al Senato respingere la richiesta per far indossare al ministro non una divisa, ma il salvagente dell’immunità parlamentare.
I cinquestelle sembrerebbero pronti a negarla, ma si sa, di questi tempi l’onestà non è proprio tornata ancora di moda.
Mentre ogni giorno che passa la linea dura dei porti chiusi sembra vacillare, Salvini rischia di trovarsi in balia delle onde, marinaio o naufrago verso un porto poco sicuro per lui e per la maggioranza di governo che lo sostiene.
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inviato da matador
Martedì, 29 Gennaio 2019 09:28Salvini fino a ieri voleva essere processato, ora ha cambiato idea. BUFFONE