Di Domenico Gallo. La verità del dodici dicembre / l’han scritta sopra i muri i proletari/ gli anarchici non c’entrano per niente/ Valpreda sta in carcere innocente/, così la canzone del cantastorie Franco Trincale già nel 1972 metteva il dito nell’occhio alla narrazione ufficiale della responsabilità per la strage.
Redazione. Tra qualche giorno sarà sottoposto a tutti i calabresi iscritti alla piattaforma Berlinguer il testo del quesito formulato all’unanimità dal coordinamento regionale in merito alla partecipazione alla prossime elezioni regionali. A breve, attraverso una nuova email, renderemo nota a tutti gli aventi diritto la data della campagna/consultazione online a cui potranno prendere parte solo gli iscritti calabresi alla piattaforma.
Il link è il seguente https://www.piattaformaberlinguer.com
Domenico Gallo. Com’è potuto succedere che un “flash mob” convocato da quattro ragazzi con un messaggio via facebook a Bologna, il 10 novembre, in occasione della presenza di Salvini ad una manifestazione della Lega, abbia visto radunarsi dodicimila persone che hanno riempito Piazza Maggiore come non accadeva da decenni; com’è potuto succedere che questa autoconvocazione si sia ripetuta, con piazze strapiene, a Modena il 17 novembre, a Sorrento il 21, a Palermo il 22, a Reggio Emilia il 23, a Rimini il 24, a Parma il 25 e a Piacenza il 28 novembre, mentre la pagina facebook dei convocatori di Bologna in pochi giorni abbia raccolto 220.000 follower?
Domenico Gallo. In questi giorni convulsi, in cui l’Italia è seriamente preoccupata per le vicende dell’ex Ilva di Taranto che mettono a nudo la difficoltà di sciogliere un conflitto fra due principi forti – le ragioni dell’industria e dell’occupazione e le ragioni della tutela della salute- è passata quasi inosservata una notizia estremamente grave, che spiana la strada al caos nelle relazioni internazionali.