ENNESIMA TRAGEDIA IN MARE. LA SOLIDARIETÀ NON FA PIÙ NOTIZIA
Stavolta rischia di passare senza troppi clamori l’ennesima doppia tragedia consumatasi tra la Libia e l’Italia. Due barconi affondati con a bordo circa 120 persone. Tutti morti, tranne tre migranti che hanno raccontato l’accaduto profondamente scossi.
Stavolta rischia di passare senza troppi clamori l’ennesima doppia tragedia consumatasi tra la Libia e l’Italia. Due barconi affondati con a bordo circa 120 persone. Tutti morti, tranne tre migranti che hanno raccontato l’accaduto profondamente scossi.
Mentre l’Europa celebra, a Sud, Matera capitale della cultura 2019, donne, uomini, bambini continuano a morire in mare. 117 morti si sommano alle migliaia di cadaveri risucchiati dal mar Mediterraneo negli ultimi anni, peggio di un terremoto o di un bombardamento, di una “guerra” che rischia di mietere più vittime da quando la campagna contro le ONG è diventata propaganda di regime.
Anche la solidarietà del Presidente Mattarella seguita da una timida eco del Presidente Conte, non fa più notizia dinanzi ai video autoprodotti e sprezzanti del ministro Salvini. Fuori luogo e fuori tempo i suoi scanzonati monologhi che trascurano sempre il lato umano della questione immigrazione.
Una solidarietà strozzata che però in Italia esiste ancora.
Ieri poco più a sud di Matera, a Crotone si è celebrato un evento antifascista ed antirazzista organizzato dall'Arci che ha visto insieme alla presenza del Sindaco Mimmo Lucano, la partecipazione di centinaia di persone da ogni parte d’Italia.
La forza di reagire all'onda che travolge oltre ai barconi in mare anche i valori della nostra Costituzione, deve continuare ad appartenere ai sentimenti ed alla coscienza del popolo italiano degli umani che non può direzionare la sua futura esistenza verso il pianeta delle scimmie.
Mentre l’Europa celebra, a Sud, Matera capitale della cultura 2019, donne, uomini, bambini continuano a morire in mare. 117 morti si sommano alle migliaia di cadaveri risucchiati dal mar Mediterraneo negli ultimi anni, peggio di un terremoto o di un bombardamento, di una “guerra” che rischia di mietere più vittime da quando la campagna contro le ONG è diventata propaganda di regime.
Anche la solidarietà del Presidente Mattarella seguita da una timida eco del Presidente Conte, non fa più notizia dinanzi ai video autoprodotti e sprezzanti del ministro Salvini. Fuori luogo e fuori tempo i suoi scanzonati monologhi che trascurano sempre il lato umano della questione immigrazione.
Una solidarietà strozzata che però in Italia esiste ancora.
Ieri poco più a sud di Matera, a Crotone si è celebrato un evento antifascista ed antirazzista organizzato dall'Arci che ha visto insieme alla presenza del Sindaco Mimmo Lucano, la partecipazione di centinaia di persone da ogni parte d’Italia.
La forza di reagire all'onda che travolge oltre ai barconi in mare anche i valori della nostra Costituzione, deve continuare ad appartenere ai sentimenti ed alla coscienza del popolo italiano degli umani che non può direzionare la sua futura esistenza verso il pianeta delle scimmie.
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