FRANCIA: RISPEDITA IN PATRIA L’AVANCE DI DI MAIO E DI BATTISTA

Rousseau non è francese!
Si potrebbe sintetizzare così il gran rifiuto dei Gilet gialli, il movimento francese che si oppone al Presidente Macron ed agli interessi finanziarie delle élites europee. L’offerta del vicepremier Di Maio e dei grillini italiani è stata rifiutata. Lapidaria la risposta di Jacline Mouraud, una delle leader, che ha liquidato con un secco “Siamo diversi e se devo dirla tutta è un’ingerenza perché la Francia e il popolo francese sono una cosa l'Italia un'altra”.
La proposta del Movimento cinquestelle di donare ai gilet gialli la piattaforma Rousseau, vero cuore dell’organizzazione grillina nel nostro Paese, è stata dunque rispedita al mittente. L'antipolitica grillina non ha funzionato stavolta, o meglio, i gilet gialli non si sono lasciati convincere dalle sirene di Di Maio e Di Battista.
Il motivo è semplice, la composizione dei gilet gialli é una base popolare, che nasce dalle banlieue e non di certo dalle ville abusive di papà Di Maio o dal fascismo retrò di papà Di Battista.
Ancora una volta il movimento dei Gilet Gialli impartisce una lezione al resto d’Europa ed all'Italia ed insegna quanto siano importanti in politica rappresentatività, estrazione sociale, identità e valori di riferimento di ogni gruppo organizzato.
Un ceffone sonoro rifilato ai grillini, che finalmente hanno trovato pane per i loro denti, i gilet gialli hanno capito benissimo la natura qualunquista di un movimento eterogeneo che assume posizioni irrituali, spesso configgenti e variabili sull’UE, sulla Nato, in politica estera ed interna.
A tal proposito è notizia recente quella del salvataggio della Banca Carige, compiuta dall'attuale governo italiano con un procedimento analogo a quelli “salvabanche” criticati dai grillini al tempo dei governi Pd. Non sorprende nemmeno la notizia delle trivellazioni in mare recentemente autorizzate dal Governo in spregio a tutte le battaglie compiute dal movimento ambientalista, rifugiatosi negli anni precedenti con tutte le sue aspettative, compresi i No tav e i No Tap, nei ranghi del movimento cinquestelle.
E' andata così, i primi ad accorgersene del circo grillino, forse precedendo di molto il popolo italiano ancora un po’ troppo narcotizzato dagli effetti elettorali del 4 marzo scorso, sono stati proprio “Les Gilets Jaunes” francesi. Merci beaucoup!
Posted: 09 Gen 19 By: Category: Blog Letto 1654 volte

Redazione

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